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Street art a Napoli: un tour tra i murales più belli
Fuori dai luoghi comuni del sole e delle sfogliatelle, Napoli è una città piena di capolavori culturali e artistici. Non è una sorpresa trovarci quindi alcune splendide opere di arte di strada, rinomate in Italia e nel mondo e firmate da artisti di fama internazionale. Ecco qui le tappe obbligate per un tour di street art a Napoli, da godersi in una bella giornata dal clima favorevole, in compagnia del tuo dispositivo scalda tabacco Pulze con cui rilassarti tra una tappa e l'altra.
La Madonna con la pistola di Banksy
Iniziamo con un'opera realizzata dal nome probabilmente più famoso della street art internazionale: Banksy, artista e writer britannico autore di opere spesso satiriche e sovversive, che toccano i temi della politica, della cultura e dell'etica.
Con un'aureola sostituita da un revolver vecchio stile, questa Madonna sembra puntare il dito contro il legame tra criminalità e religione nella città. Si trova in Piazza Girolamini, al fianco di un'edicola votiva con la Vergine e il Bambino.
San Gennaro e le altre opere di Jorit
Tra i murales a Napoli, quello di San Gennaro autografato da Jorit è probabilmente quello che meglio sintetizza modernità e tradizione in città. Alto 15 metri, occupa la facciata di un palazzo di Forcella affacciato su Via Duomo, e ritrae l'iconico santo patrono della città con il volto di un giovane operaio, amico dell'artista.
È possibile trovare molti altri graffiti a Napoli autografati da Jorit: dal trittico di Eduardo De Filippo sulle porte del Teatro San Ferdinando al volto di Che Guevara che si trova a San Giovanni a Teduccio, il ritratto di Ilaria Cucchi in via Guido Mensinger, il ritratto di Kobe Bryant in via Pietro Castellino, i ritratti di Pasolini e Angela Davis a Scampia all'uscita della fermata della metro 1. Tra le sue opere più famose, infine, c'è sicuramente l'alto ritratto di Maradona, sempre a San Giovanni a Teduccio, in Strada Comunale Taverna del Ferro, 42.
Le opere di Cyop&Kaf
Per gli interessati alla street art a Napoli, i Quartieri Spagnoli sono una tappa assolutamente necessaria per vedere tantissime opere di grande valore, a partire dai graffiti di Cyop&Kaf. Questi lavori sono stati realizzati nell’arco di tre anni, nell’ambito del progetto Quore Spinato, e sono circa 223 lavori di genere unico, raffiguranti personaggi surreali e talvolta inquietanti, sagome stilizzate principalmente con colori primari.
Sempre nei Quartieri Spagnoli, in via Emanuele de Feo 60, si può trovare il murales di Maradona, realizzato nel 1990 in occasione del secondo scudetto del Napoli, e meta di pellegrinaggio di tutti i tifosi della squadra.
L’uomo verde di BLU
Altro artista di fama internazionale, BLU ha realizzato il drammatico murales raffigurante un personaggio verde con i polsi ammanettati, gli occhi vuoti e la bocca spalancata, dipinto sulla facciata dell’ex Ospedale Psichiatrico Giudiziario a Materdei, oggi spazio occupato nel cuore di Napoli.
Eleonora Pimentel Fonseca di Leticia Mandragora
Concludiamo questa rassegna dei graffiti di Napoli con il meraviglioso murales dedicato a Eleonora Pimentel Fonseca, una nobildonna portoghese che fu tra le protagoniste della rivoluzione napoletana del 1799. Si trova sulla facciata dell’ex mercatino di Sant’Anni di Palazzo, ed è stato realizzato dall’artista italo-spagnola Leticia Mandragora. Lo stesso nome firma anche il murales di Sofia Loren a via Quarantola, a Gragnano.